E il naufragar m'è dolce in questo mare ...

giovedì 11 agosto 2011

L'amore dei bambini.

Che adesso se un bambino di dieci anni dice "ti amo" tutti hanno da criticare.
La gente pensa che un bambino di dieci anni non possa amare.
Be', per esempio io ho quattordici anni e amo, avete da criticare ?
Cos'è ? Adesso c'è anche un'età minima per amare ? Come la patente di guida ... a diciott'anni puoi amare ma prima no.
Ma che cazzo di storia è questa ?
Io ho quattordici anni e voglio amare.
Mia sorella ha dieci anni e vuole amare anche lei, volete forse impedirglielo ?

 

Bloody Mary - Lady Gaga

Amo questa canzone, la sua atmosfera gotica/ottocentesca mi mette i brividi ... questa donna è un genio !

mercoledì 10 agosto 2011

«The city goes to bed and I can live inside my head»


«La città va a dormire e io posso vivere dentro la mia testa», tutte le notti, tutte le volte che chiudo gli occhi ti vedo, bello e sorridente.
Mi ami sai ? Nei miei sogni mi ami, ma solo nei miei sogni. Mi baci tutte le volte sai ? mi baci, con la lingua, e ti fa impazzire questa cosa, ma solo nei miei sogni. Mi vuoi sai ? tutte le notti facciamo l'amore tranne quando non ne ho voglia, mi rispetti, dici che sono la tua principessa ma solo nei miei sogni.
E' triste questa precisazione, "ma solo nei miei sogni" è triste, vorrei averti veramente con me, vorrei poterti amare veramente, vorrei poterti baciare veramente, vorrei poter fare l'amore con te veramente ma tanto lo so ... lo so che non succederà mai e quindi continuo a sognare.


E guardo le tue foto.

Si guardo le tue foto ragazzo, anzi, famoso cantante. Guardo le tue foto e sorrido perchè anche tu sorridi ma dentro di me piango perchè vorrei essere li con te, verrei sentirmi al sicuro tra le tue braccia e vorrei poter baciare quelle labbra che sanno di te.

 

A volte ho bisogno di parlare, parlare, parlare per sentirmi.

A volte ho bisogno di sentire uscire suoni dalla mia bocca per accertarmi di essere reale e non solo un'illusione. A volte continuo a parlare anche se non ho niente da dire e persino io mi stufo di ascoltare. A volte ho bisogno di incrociare lo sguardo di un ragazzo per sapere che esisto, e non solo per me ma anche per gli altri. Se un ragazzo mi guarda allora esisto e sono bella ma se nessuno posa il suo sguardo su di me dentro la mia mente si scatena una bufera di pensieri e mi sento brutta, mi vergogno dei miei capelli, delle mie gambe ... del mio corpo in generale. A volte ho bisogno di sentirmi viva.

Amore platonico.

Amore platonico, sì, è così che lo chiamano.
Amore platonico. No, è sbagliato pensare che l'amore platonico non sia vero amore, l'amore platonico è l'amore più vero di tutti perchè dai senza volere nulla in cambio.
Amore platonico. Amore platonico è così che ti chiamano. Mi dicono che sfiorirai presto, mi dicono che sei come una rosa senz'acqua tu nel mio cuore ma in fondo cosa ne sanno loro ? Come possono permettersi di giudicare ? Tu non sfiorisci, sei come una rosa sì ma di plastica. Tu sei ancora dentro me, tu ancora non sei sfiorito. Lasciali parlare loro, non li ascoltare, non dargli peso ... tu sei ancora dentro di me.
Amore platonico ... è così che lo chiamano.

-


A volte ho così tanto da scrivere e il tempo non basta mai. Mi sento ostacolata, come faccio a realizzare i miei sogni se il tempo non basta ? Ho troppe cose da fare: devo andare a scuola, devo studiare e devo realizzare i miei sogni ... e io ne ho una moltitudine ... di sogni, davvero tanti, troppi e, ovviamente, voglio realizzarli tutti.
Voglio scrivere, voglio cantare, voglio recitare, voglio imparare a fare accrobazie mirabolanti e voglio imaparare a ballare ma questo per la gente viene sempre in secondo piano, per la gente io devo studiare basta ma loro non capiscono che io non ho tempo di studiare ... io devo realizzare i miei sogni.


Voglio qualcuno che mi ami.

Voglio qualcuno che mi faccia dimenticare te, te che mi tormenti.
Voglio qualcuno che mi tenga stretta e mi dica che mi ama.
Voglio qualcuno, voglio qualcuno e basta !




Alla luna - Giacomo Leopardi

O grazïosa luna, io mi rammento 
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari. 
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova 
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose, 
Ancor che triste, e che l'affanno duri! 

 

Foto.

Stavo guardando una tua foto, scrutando ogni minimo particolare. Mi sono soffermata sulle tue braccia che sembravano così forti e ho pensato: "Non sarebbe stupendo essere stretta tra quelle braccia, al caldo e al sicuro dal mondo ?" proprio mentre quel pensiero mi sfiorava la mente i brividi hanno iniziato a scuotere il mio corpo.
Non vedi quanto anch'esso abbia bisogno di te ?


Sogni da realizzare.

Che poi io non faccio molto per realizzare i miei sogni. Me ne stò seduta passivamente su una sedia aspettando l'ispirazione cadere dal cielo.
Ovviamente questa ispirazione non arriva mai ma, d'altronde, cosa faccio io per farla arrivare ? Niente, dovrei alzarmi e fare qualcosa solo che stare seduta ad aspettare è terribilmente comodo ...


Farfalle.

Oggi ho visto una farfalla bianca svolazzare in mezzo allo sparti traffico della più affollata via di Torino. Cercava un po' di sostentamento nel polline di quelle margherite dai petali avvizziti e grigi.
Doveva essere una farfalla incredibilmente forte per sopravvivere così.
Doveva essere una farfalla molto coraggiosa e fiduciosa eppure mi sembrava così fragile con quelle bianche e piccole ali. Si lasciava trascinare dalla leggera brezza, un soffio più forte e sarebbe caduta.
Che farfalla ostinata che doveva essere per poter vivere così.

martedì 9 agosto 2011

Amore, amore, amore.

Il fatto è che tu stai diventando una vera e propria ossesione, non sei più solo una passione, mi tormenti e mi corrodi l'anima con i tuoi sorrisi.
Ti fai amare, ecco tutto, sei come un piatto di pasta al ragù che non si fa fatica a mangiare, non si fa aftica ad amare te.
E' così semplice perdersi nei tuoi occhi, e sciogliersi davanti ai tuoi sorrisi, lo rendi facile.
Se tutto fosse semplice come amare te allora il mondo sarebbe un posto migliore.
Se tutto fosse bello come amare te allora il mondo sarebbe un posto felice.
La notte ti sogno con quegli occhi color nocciola e quel sorriso un po' sbilenco e tirato, il giorno m'immagino tra le tue braccia forti mentre mi accarezzi i capelli e mi baci con quelle tue labbra che mi tentano giorno dopo giorno.
Se tutto fosse semplice come amare te allora il mondo sarebbe un posto migliore.


Partenze.

Io trovo affascinati le partenze, sono la parte più emozionante del viaggio, dal trambusto alla confusione tutto contribuisce per farti emozionare.
Ma la parte migliore, secondo me, è l'aeroporto.
Passare attraverso a delle porte di vetro a orari improponibili per prendere un aereo e andarsene.
E poi vedere i tuoi bagagli partire su un rullo nero per venire con te, e sentire il cuore battere forte quando passi sotto al metal detector per la paura di aver dimenticato una forbice nello zaino o la cintura.
Poi si tira un grande sospiro di sollievo quando passi oltre quella grande macchina senza farla suonare, recuperi le tue cose e ti siedi su una scomoda poltroncina vicino a grandi vetrate o guardi i negozi approfittandone per prendere un cappuccino e una brioche.
Poi senti una vice metallica chiamare il tuo volo e allora ti alzi in piedi e corri, corri come un matto verso il gate da cui parte il tuo aereo, arrivi e una hostess ti strappa il biglietto sorridendo e augurandoti buon viaggio.
A quel punto attraversi un enorme tubo che, come una flebo, ti porta all'interno di quel grande marchingegno metallico, cerchi il tuo posto, ti spaparanzi sulla poltrona e ti rilassi perché non hai perso l'aereo e puoi partire tranquillo ...


Le bugie hanno le gambe corte.

Mentire ... be', penso sia normale, penso non esista una sola persona al mondo che non l'abbia mai fatto.
A volte si mente per salvarsi la faccia, altre volte perchè non vogliamo far sapere il nostro passato e raccontiamo delle mezze verità e altre volte per valorizzarci agli occhi degli altri.
Ma a volte si mente per un motivo molto nobile, perchè si ama. Perchè non vogliamo ferire l'oggetto dei nostri desideri o non vogliamo metterlo in pericolo, oppure vogliamo renderlo felice.
Penso che mentire sia routine.
-Ciao come stai ?
-Bene. Ma magari stai male però è più semplice fingere un sorriso che spiegare il motivo del tuo malessere.
Le bugie avranno anche le gambe corte ma sono molto attraenti ...






Eccomi qua.

Ed eccoci qua ... cara Ale, ti piace questa nuova sistemazione, è grande e non gli finiscono le pagine, inoltre la gente può anche decidere di commentare e di leggere i tuoi pensieri, non è male vero ?
Poi è luminosa e azzurra ... tu ami l'azzurro non è vero ?
Inoltre ha un titolo stupendo e lo crei tutto tu questo piccolo spazio ... il tuo spazio, in cui tu sei il capo !
Be', niente male questo nuovo posto per lasciar libera la nostra anima nero su bianco ...



L'infinito - Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare